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Dal grigio al nero, sino a ritrovare la vita quando ci si deve occupare ogni giorno della morte. E’ un duro spaccato dei nostri tempi, non privo di ironia e colpi di scena, quello che “Still life” offre, il film di Uberto Pasolini che conclude il fortunato ciclo della rassegna estiva di cinema all’aperto di Bra. L’itinerante iniziativa “Periferia cuore della città” si chiude infatti giovedì 28 agosto 2014 a San Matteo con la proiezione del film che ha consentito al regista romano di vincere il premio per la miglior regia nella sezione “Orizzonti” dell’ultimo festival cinematografico di Venezia e di venir indicato quale miglior film per il “Premio Pasinetti” (conferito dai giornalisti cinematografici) o di vincere il festival di Reykjavik.
La vicenda narra la fine della carriera professionale di John May, funzionario comunale londinese dedicato alla ricerca dei parenti di persone morte in solitudine. Diligente e sensibile, John scrive discorsi celebrativi, seleziona la musica appropriata all’orientamento religioso del defunto, presenzia ai funerali e raccoglie le fotografie di uomini e donne che non hanno più nessuno che li ricordi. La sua vita ordinata e tranquilla riceve una battuta d’arresto per il ridimensionamento del suo ufficio e il conseguente licenziamento. Prima di abbandonare il lavoro, John chiede al direttore di poter concludere una pratica….
La proiezione inizierà alle ore 21:30 con ingresso libero. L’intera rassegna “Periferia cuore della città”, che ha registrato significative presenze di pubblico nelle nove precedenti serate, partite a giugno con “La grande bellezza” di Sorrentino, è stata organizzata dalla Città di Bra e dalla Fondazione Politeama con il sostegno della Cassa di Risparmio di Bra, della Fondazione Cassa di risparmio di Bra, della Banca di Cherasco, della Regione Piemonte, dell’Ente turismo Alba Bra Langhe Roero, di Egea, di Jardeco, della Camera di commercio di Cuneo, di Big Store e Futura.