Bra contro la violenza: in scena “Ho fatto qualcosa di buono”
Postato il 5 maggio 2015
Venerdì 8 maggio alle ore 21 andrà in scena a Bra, all’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di via Principi di Piemonte, lo spettacolo “Ho fatto qualcosa di buono”.
Con questa rappresentazione, realizzata con il patrocinio del Comune di Bra, la Compagnia PRIMOATTO di Saluzzo, ha cercato di dare voce alle donne vittime di violenza e abuso, ripercorrendo il tortuoso cammino di una di loro, dall’innamoramento giovanile alla finale autodistruzione, passando per la disillusione, le botte, la liberazione.Lo spettacolo è messo in scena con la collaborazione dell’associazione MAI+SOLE che beneficerà del ricavato della serata. Il lavoro è stato lungo, minuzioso, la riflessione profonda e ancora aperta, mentre le ragazze davamo forma a questo monologo a 5 voci e ad un personaggio controverso, scomodo, graffiante.
“Una di quelle storie di brutale violenza e strisciante solitudine – dicono le ragazze – che nessuno di noi ha mai voglia di ascoltare, e che sentiamo ogni giorno, in ogni posto. ..anche in case accanto alla nostra. E’ questa la riflessione da cui siamo partite quando ci siamo sedute per la prima volta a casa della regista per leggere il copione. Eravamo sei donne piuttosto preoccupate del compito che le attendeva, ma estremamente determinate. Quella prima sera non lo abbiamo aperto, il copione, e abbiamo parlato. Tra noi, come fanno le donne. Poi abbiamo incontrato l’associazione “Mai+Sole”, e abbiamo parlato ancora. Perchè davvero tutte potremmo essere LEI, e tutte potremmo averne una LEI accanto senza riuscire a vederla.
La regista, Annachiara Busso commenta così i primi riscontri avuti in questi mesi: “La preparazione dello spettacolo è stata impegnativa, sia artisticamente che umanamente ma oggi, dopo quattro repliche possiamo essere fiere del lavoro fatto! Dopo il successo del debutto genolese e la prima replica a Saluzzo, lo spettacolo si è classificato secondo al concorso indetto dall’Unione Italiana Libero Teatro per il Piemonte ed è in corsa per le selezioni al Nazionale. La soddisfazione maggiore è arrivata dalla proposta della visione all’Istituto Alberghiero di Dronero, con i ragazzi che hanno seguito senza un attimo di distrazione lo spettacolo ed hanno partecipato attivamente al dibattito che ne è nato successivamente in collaborazione con MAI+SOLE. In qualità di regista non posso che ringraziare le mie meravigliose ragazze e l’associazione che ogni giorno può dire: Ho fatto qualcosa di buono!”
Mai+Sole, da anni operativa sul territorio, ha accettato con entusiasmo questo nuovo modo di mettersi in gioco condividendo con le attrici la nostra esperienza fatta sì di momenti difficili ma con grandissime soddisfazioni quando capisci di essere un punto di riferimento importante e di aiuto. “Siamo felici di condividere il lavoro finito e sicure che, come sempre, ne usciremo più ricche e convinte che solo se uniamo le forze si potrà dire: basta alla violenza!”
Ingresso libero.