Il Teatro Politeama
27 novembre 2025, ore 21 – DOVE ERAVAMO RIMASTI?
di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi
“Dove eravamo rimasti“ è un’occasione per rivivere l’affetto e la comicità del duo attraverso una serie di esibizioni che uniscono nostalgia e attualità, consolidando ulteriormente la loro immagine di artisti poliedrici e versatili. È un’esibizione dal vivo che ripercorre la loro lunga carriera artistica, caratterizzata da sketches, brani musicali, contributi video e un filo conduttore di conversazione tra amici con il pubblico.
11 dicembre 2025, Ore 21 – A MIRROR
di Sam Holcroft
Regia di Giancarlo Nicoletti
con Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica e Paola Michelini
“A Mirror“ è un thriller distopico in cui il pubblico viene invitato a quello che sembra un matrimonio, ma si trova coinvolto in una performance clandestina in uno stato totalitario dove la censura governa l’arte. Lo spettacolo, che affronta temi importanti quali libertà di parola e autoritarismo, mescola commedia nera, satira e suspense, con un finale drammatico in cui il confine tra finzione e realtà si confonde e il pubblico rischia di essere complice degli eventi.
19 dicembre 2025, ore 21 – TUTTE LE DONNE DELLA MIA VITA
di e con Mario Zucca
Lo spettacolo di Mario Zucca è una commedia che esplora con umorismo e affetto le figure femminili che hanno segnato l’esistenza dell’artista. Attraverso una serie di aneddoti e imitazioni, Zucca racconta delle donne che hanno plasmato il suo carattere, dalla madre alle insegnanti, dalla moglie alla figlia. Il risultato è un omaggio divertente e toccante che mescola comicità e riflessione, offrendo un ritratto intimo e universale dei rapporti umani e del ruolo cruciale che le donne rivestono nella vita di un uomo.
30 dicembre 2025, ore 21 – CONCERTO DI CAPODANNO ELISIR D’AMORE (spettacolo fuori abbonamento)
a cura della Banda “Giuseppe Verdi” di Bra diretto da Enea Tonetti
soprano Anna Delfino (Adina)
tenore Mattia Pelosi (Nemorino)
baritono Carlo Morini (Belcore)
basso Nicholas Tagliatini (Dulcamara)
narra l’attore Andrea Benfante con la partecipazione del Coro Hændel di Trofarello
Anche per questo Capodanno, la Banda Musicale G. Verdi, diretta dal Maestro Enea Tonetti ci condurrà nel “melodramma giocoso” del L’Elisir D’amore di Gaetano Donizzetti. Fin dal suo apparire ebbe un grande successo, con trentadue repliche consecutive. A farla immediatamente amare è in particolare l’inventiva melodica donizettiana, che sposa a meraviglia la vena buffa dell’opera e che è talvolta velata di malinconia, in particolare, nell’aria più celebre, Una furtiva lagrima.
9 gennaio 2026, ore 21 – CIN CIN LA’
di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
Regia di Corrado Abbati
con Antonella Degasperi, Luca Mazzamurro, Fabrizio Macciantelli, Mariska Bordoni, Claudio Ferretti e Federico Bonghi
La principessa Myosotis e il principe Ciclamino, ancora inesperti nel matrimonio, aspettano di consumare le nozze per porre fine al periodo di festa sospesa. L’arrivo dell’attrice parigina Cin Ci Là e del suo spasimante Petit-Gris finisce per “educare” i giovani sposi, con i ruoli che si invertono quando Myosotis si infatua di Petit-Gris e Ciclamino di Cin Ci La, fino a quando entrambi i princìpi non si innamorano realmente e Macao può festeggiare.
15 gennaio 2026, ore 21 – LAPPONIA
di Marc Angelet e Cristina Clemente
Regia di Ferdinando Ceriani
con Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso
Durante le vacanze natalizie in Lapponia, la serenità di due famiglie viene distrutta dalla domanda “Babbo Natale esiste?”. Quando la piccola Ania svela al cuginetto Giuliano la verità, scoppia una feroce battaglia tra gli adulti. La commedia “Lapponia” usa un humour graffiante per spogliare i protagonisti delle loro maschere di perbenismo. Con dialoghi serrati, rivela verità scomode e inaspettate che riguardano da vicino ognuno di noi.
1 febbraio 2026, ore 21 – LA MERDA (fuori abbonamento)
di Cristian Ceresoli
regia di Cristian Ceresoli
con Silvia Gallerano
La Merda, un fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e viene accolto quasi fosse un concerto rock, si manifesta come un poetico stream of consciousness dove si scatena la bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà.
19 febbraio 2026, ore 21 – INDOVINA CHI VIENE A CENA
di William Arthur Rose
Regia di Guglielmo Ferro
con Cesare Bocci, Vittoria Belvedere, Mario Scaletta, Federico Roque e Elvira Cammarone
Lo spettacolo di Guglielmo Ferro ripropone la celebre commedia resa famosa da Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Trattando il tema del matrimonio misto, la storia, pur risalendo agli anni ’60, si dimostra ancora oggi estremamente attuale in una società sempre più multietnica. Grazie all’adattamento di Mario Scaletta, il testo si libera dei riferimenti datati e si concentra su un messaggio sociale potente, parlando di differenze e comprensione, un termine che Ferro stesso preferisce a quello, più limitante, di “tolleranza”.
8 marzo 2026, ore 21 – L’AVARO IMMAGINARIO
regia di Enzo Decaro
con Enzo Decaro, Nunzia Schiano, Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Fabiana Russo, Ingrid Sansone e Giorgio Pinto
“L’avaro immaginario” narra il viaggio di una compagnia teatrale itinerante, guidata da Oreste Brun, discendente del filosofo Giordano Bruno che, durante un’epidemia si sposta da Nola verso Parigi. Per sopravvivere, la compagnia rappresenta frammenti de “L’avaro” e “Il malato immaginario” di Molière, mentre il capocomico intrattiene una corrispondenza immaginaria con il celebre drammaturgo francese. Lo spettacolo unisce l’eredità culturale di Napoli e Francia del Seicento, riflettendo sul confine tra finzione teatrale e vita.
21 marzo 2026, ore 21 – LE NOSTRE DONNE
di Eric Assous
Regia di Alberto Giusta
con Enzo Paci, Luca Bizzarri e Antonio Zavatteri
Tre amici, Max, Paul e Simon, si ritrovano per una partita di poker, ma l’arrivo in ritardo di Simon,sconvolto e che confessa di aver strangolato la moglie, trasforma la serata in un confronto tra i tre uomini sulle loro relazioni e sulle donne delle loro vite, senza che queste compaiano mai sulla scena. La commedia gioca sull’amicizia, il tradimento, l’ipocrisia maschile e la figura femminile, che pur assente fisicamente diventa l’assoluta protagonista della vicenda attraverso i racconti degli uomini.
2 aprile 2026, ore 21 – MISTERO BUFFO
di Dario Fo
regia di Ugo Dighero
con Ugo Dighero
“Mistero Buffo” è una raccolta di “giullarate” e “fabule”, monologhi che Dario Fo creò a partire dal 1969 attingendo a documenti medievali, testi apocrifi e popolari per criticare il potere e le ingiustizie sociali attraverso la risata e il grottesco.
ABBONAMENTO
Intero: €170
Ridotto over 65 e under 26: €150
RINNOVO ABBONAMENTI
Prelazione per gli abbonati conservando il posto già assegnato nella passata Stagione:
27, 28 e 29 ottobre 2025 dalle ore 18 alle ore 21 presso il Botteghino del Teatro
NUOVI ABBONAMENTI
3, 4, 5 novembre 2025
dalle ore 18 alle ore 21 presso il Botteghino del Teatro
BIGLIETTI SINGOLI
intero: €23
ridotto over 65 e under 26: €20
Spettacoli fuori abbonamento: €15
In vendita a partire da lunedì 10 novembre 2025 on line sul sito www.ticket.it (link diretto: https://www.ticket.it/festival/la-bella-stagione-20252026.aspx) , oppure al botteghino del teatro tutte le sere degli spettacoli in cartellone, dalle 19 alle 21.
Si ricorda che non sono consentiti pagamenti in contanti.
Scarica qui il flyer della Bella Stagione 2025/26
INFO: Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0172.430185 – turismo@comune.bra.cn.it
Archivio:
turismo@comune.bra.cn.it